
Dal punto di vista epidemiologico, l’OSAS è una patologia estremamente frequente a livello mondiale. Negli Stati Uniti la prevalenza nella popolazione generale è stimata al 4% degli uomini ed al 2% fra le donne, secondo altri studi che considerano un AHI > 5 la prevalenza negli Stati Uniti sale al 24% nei maschi e 9% nelle femmine nella fascia d’età fra i 30 e i 60 anni. Un recente studio (Hypnolaus study) eseguito su un campione di popolazione adulta Europea effettuando un esame poligrafico ha mostrato una prevalenza di OSAS del 49,7% nella fascia d’età fra 40 e 85 anni. In Italia si stimano circa 6.000.000 di persone affette da OSAS di cui almeno 2.000.000 con patologia conclamata. Nonostante essa sia una patologia frequente, si pensa che circa più del 70% dei possibili casi di OSAS non siano stati individuati. Questo rappresenta un elemento di notevole criticità considerando la stretta relazione tra OSAS e insorgenza di patologie respiratorie, cardiovascolari e neurocognitive. Inoltre, una delle problematiche più rilevanti associate a tale condizione è la sonnolenza secondaria, tema rilevante soprattutto nell’ambito della sicurezza stradaleA ≥5 eventi/h di indice di apnea-ipopnea (AHI), la prevalenza complessiva della popolazione varia dal 9% al 38% ed è più alta negli uomini. La prevalenza aumenta con l’aumentare dell’età, in alcuni gruppi di anziani, interessa il 90% negli uomini e il 78% nelle donne.
A ≥15 eventi/h AHI, la prevalenza nella popolazione adulta generale varia dal 6% al 17%, raggiungendo il 49% in età avanzata.
L’incremento dell’età, il sesso maschile e l’indice di massa corporea aumentano la prevalenza di OSA nella popolazione generale.
Si stima che un settimo della popolazione adulta del mondo, ovvero circa un miliardo di persone, abbia l’OSAS. Negli ultimi quattro decenni, l’obesità, il principale fattore di rischio per gli OSA, è aumentata in proporzione impressionante in tutto il mondo. Un secondo importante fattore di rischio per gli OSA è l’età avanzata. Con l’aumento della prevalenza della popolazione che invecchia e dell’obesità, aumenta la vulnerabilità nei confronti degli OSAS. I pazienti OSAS non trattati sono associati a comorbidità e mortalità significative. Questo rappresenta una tremenda minaccia per la salute individuale e globale. Oltre a questi tradizionali fattori di rischio OSA, gli studi sulla popolazione globale rivelano caratteristiche e fenotipi selezionati che contribuiscono, tra cui i fenotipi estremi e i cluster di sintomi che meritano un ulteriore esame. Gli OSA non trattati sono associati a comorbidità e mortalità significative. Queste rappresentano una tremenda minaccia per la salute individuale e globale. Al di là delle problematiche sanitarie del paziente, i costi economici degli OSA sono di vasta portata e riguardano direttamente e indirettamente l’individuo, la famiglia e la società, in termini di produttività e di sicurezza pubblica.